martedì, novembre 23, 2021

Kasthamandap

Kasthamandap il cui significato sanscrito è rifugio di legno era un tempio a pagoda di tre piani che stava in Maru Tole a Kathmandu, nei pressi della Durbar Square per capirci. 

Questo tempio purtroppo è andato distrutto durante il terremoto del 2015. E se le mie fonti non sono state troppo ottimiste, i suoi lavori di ricostruzione dovrebbero terminare tra qualche giorno. Finalmente!

Il tempio era una delle pagode più importanti del Nepal ed era noto per sua la statua di Gorakhnath e la leggenda a lui legata da cui deriva il nome della città di Kathmandu.

Si narra che Gorakhnath, un discepolo di Macchendranath, visitò il Nepal durante una processione e venne imprigionato da una divinità tantrica che gli impedì di lasciare Kathmandu. Quando Gokharnath seppe di essere stato imprigionato disse alla divinità di esprimere un desiderio e che se lo avesse soddisfatto avrebbe dovuto essere liberato. Il Dio gli chiese del materiale per costruire un tempio. L’anno successivo nel suo giardino crebbe una pianta gigante e con questa pianta venne costruito Kasthamandap, e lui fu liberato.

La pagoda è stata costruita nel XVI secolo dal Re Laxmi Narsingha Malla e si dice sia stata ricavata davvero dal legno di un unico albero.

La leggenda narra inoltre che il nome della città di Kathmandu derivi proprio dal nome di questo tempio

Una volta all’anno qui si è sempre tenuta una cerimonia in cui per tutto il giorno e tutta la notte la gente stava nel tempio a raccontarsi le storie leggendarie di questo luogo dilettandosi con lauti banchetti.

 

Il tempio era visitabile da tutti, ed era uno delle attrazioni turistiche più famose del Nepal. La sua ricostruzione è un evento di rinascita per tutto il paese

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