venerdì, settembre 17, 2021

Indra Jatra Festival

Yanyā Punhi (Indra Jatra) è una festività in onore del re delle piogge Indra.
La festa inizia quando lo Yosin, il palo ligneo cerimoniale, viene eretto davanti al vecchio palazzo reale di Hanuman Doka in onore del Dio. La cerimonia prosegue con danze propiziatorie in cui viene invocato Aakash Bhairab, rappresentato con maschere colorate che è il protettore della Valle.
Durante questa settimana fuori dalle case vengono esposte sculture e immagini di Indra e Bhairab.
La festa è al suo apice quando la Dea Kumari viene condotta fuori dal suo palazzo in processione su un baldacchino attraverso le vie di Kathmandu per ringraziare il Dio Indra e benedire la gente.
La festa si tiene solitamente durante il mese di settembre e si snoda in questo modo:
1° e 2° giorno: il palo di legno viene eretto e tutti accorrono in Hanuman Doka per le danze propiziatorie per l’arrivo di Hindra.
Le genti spesso indossano gli abiti tradizionali e per un visitatore è sicuramente interessante partecipare o dare un’occhiata.
Dal 3° al 6° giorno: il 3° giorno la Dea Kumari viene portata in processione.
La Kumari è l’incarnazione della Dea Taleju, unica dea vivente al mondo. Nei giorni successivi vi sono processioni anche con Ganesh (figlio di Shiva e Parvati) e Bhairab (una delle tante personificazioni di Shiva).
Anche qui è bello segure da vicino la precessione e l'allegria contagiosa della gente.
7° giorno: quando c’era il Re, lui e la sua famiglia rendevano omaggio alla Kumari.
Di solito in questo giorno le danze continuano anche in Durbar Square e davanti al palazzo della Kumari.
Vengono inoltre rappresentate le Dasha Avataras che inscanano le dieci incarnazioni di Vishnu è una delle trinità sante dell’Induismo e rappresenta il potere supremo.

mercoledì, settembre 08, 2021

Teej Festival


Quando arriva Haritalika Teej, la più importante festa femminile del mondo induista, le città iniziano progressivamente e pian piano a riempirsi di colori.

Gli uomini che fino a qualche tempo fa prendevano in giro le donne che mangiavano il “Dar”, hanno incominciato a partecipare anche loro ai festeggiamenti e Teej è diventata una festa di famiglia, un’occasione per stare insieme e festeggiare la donna.
Secondo la tradizione nei tre giorni di festival le donne sposate indossano meravigliosi saree rossi, i chhadke tilari (gioielli tradizionali), i braccialetti di vetro colorati e festeggiano mangiando Dar.
Le neo spose si attengono al rituale e per la festa non bevono neanche una goccia d’acqua seguendo la leggenda che dice che bere acqua durante teej equivale a bere il sangue del proprio sposo.
Oramai però, non sono più solo le donne sposate che tengono viva questa tradizione. Ragazze di tutte le età e condizione hanno iniziato a celebrare questa “festa della donna”, anche se resta tradizionalmente legata al matrimonio, e stanno man mano modificando il significato stesso di teej che va ad essere sempre più simbolo della donna in se, finalmente indipendente.
Oggi tutta la valle di Kathmandu è in festa. Le donne visitano i templi di Shiva nel paese e vanno a benedirsi a Pashupathinath e a Kumbheshwar a Patan.
I tre giorni di festival in cui le donne sposate pregano per la prosperità del proprio matrimonio e per la salute e longevità del proprio maito e le donne single pregano per avere uno sposo o un futuro felice sono chiamati ‘Dar Khane Din’ il primo giorno, ‘fasting day’ il secondo e ‘Rishi Panchami’ il terzo giorno in cui c'è la Teej Puja.
Tutto il festival è dedicato a Parvati la moglie di Shiva affinché sia di buon auspiscio per la famiglia, i figli e purifichi le anime e i corpi di tutti i fedeli.